Radiologia tradizionale

Che cos’è la radiografia?

Per radiologia tradizionale si intendono tutti gli esami di diagnostica per immagine comunemente noti come “radiografie”. Per eseguire una radiografia si sfrutta la tecnologia di particolari onde elettromagnetiche, i cosiddetti raggi X, per rendere visibili e studiare organi e strutture anatomiche interne. Questa tecnica è in grado di rappresentare i segmenti scheletrici, il torace e l’addome.

In anni più recenti, grazie all’ informatizzazione, le radiografie sono diventate “digitali”: le immagini non sono più registrate su pellicola radiografica ma su appositi supporti digitali.
Poiché si tratta di indagini che espongono a radiazioni ionizzanti, queste vengono eseguite soltanto in presenza di un’indicazione clinica specifica, che viene espressa sulla richiesta redatta da un medico.

Quando si esegue?

Vengono spesso utilizzate come prima indagine nel sospetto diagnostico di disturbi dell’apparato respiratorio, osteoarticolare e in alcune patologie addominali.

Le radiografie, spesso ancora chiamate “lastre”, vengono quindi richieste dal medico nel caso di:

  • Dolore toracico
  • Dispnea (respirazione faticosa a riposo o sotto sforzo) e palpitazioni
  • Dolore addominale
  • Dolori ossei
  • Dolori articolari
  • Zoppia
  • Lassità articolare
  • Traumi, sospetta frattura
  • Lussazioni, specie se recidivanti
  • Tumefazioni a carico di ossa e articolazioni
  • Scrosci o altri rumori articolari
  • Deformità ossee o articolari (esempio alluce valgo)
  • Sospette complicanze dell’osteoporosi (esempio cedimento vertebrale)
  • febbre ricorrente o persistente
  • tosse persistente
  • dolore localizzato al volto o al collo
  • tumefazioni del volto e del collo
  • stridori o altri rumori respiratori
  • sospetta calcolosi delle vie urinarie
  • dolore a carico della colonna vertebrale: cervicale, dorsale e lombare
  • ematuria (presenza di sangue nelle urine)
  • cisti ossee
  • artrosi a carico di qualunque articolazione
  • ricerca di focalità infettive (infezioni occulte)
  • controlli post-operatori
  • controlli dopo una frattura

Come si esegue?

Funziona al pari di una fotografia, ovvero il Paziente deve “mettersi in posa” mantenendo l’immobilità (e in alcuni casi trattenendo il respiro) per qualche secondo. Il Tecnico di Radiologia sceglie il posizionamento del Paziente per creare l’immagine radiografica migliore.

L’esame è indolore, non invasivo e privo di complicanze.

Nel Poliambulatorio Medico Radiologico Aurora si eseguono tutte le tipologie di “lastre”, dagli esami dell’apparato scheletrico, ossia tutti i segmenti osteo-articolari, agli esami dei tessuti parenchimali, quali possono essere la radiografia del torace oppure la radiografia dell’addome.

Nel nostro poliambulatorio troverete, inoltre, un tavolo radiologico telecomandato e una colonna stativo per eseguire indagini radiologiche “in carico” e anche in “tele-distanza” ovvero con una distanza tra la sorgente radiogena e il piano sensibile fino a 2 metri.

Entrambi funzionano con un sistema radiografico digitale, ultima avanguardia della tecnica in campo radiologico, che consente di eseguire gli esami più velocemente, di ridurre la dose di irradiazione e di migliorare la qualità delle immagini.

Tutti i nostri esami vengono consegnati al Paziente su supporto digitale (CD), di minimo ingombro.

Si possono effettuare radiografie durante la gravidanza?

NO, non è possibile effettuarle alle Pazienti in stato di gravidanza (presunto o accertato).

Preparazione necessaria – raccomandazioni per effettuare un esame radiologico

Per sottoporsi a una radiografia non occorre alcuna preparazione ma è buona norma presentarsi senza accessori metallici e/o monili nella zona in esame, con un abbigliamento semplice e comodo.

Inoltre, è molto utile il confronto con radiografie precedenti: se queste sono disponibili, andranno consegnate al personale del poliambulatorio al momento dell’esame.

Tutti i nostri esami vengono consegnati al Paziente su supporto digitale (CD), di minimo ingombro e di veloce consultazione: un sistema anche più ecologico rispetto alle obsolete pellicole radiografiche.

Poiché si tratta di indagini che espongono a radiazioni ionizzanti, queste vengono eseguite soltanto in presenza di un’indicazione clinica specifica, che viene espressa sulla richiesta redatta da un medico o da un odontoiatra.

È utile il confronto con analoghe indagini precedenti: se queste sono disponibili, andranno quindi consegnate al personale del Poliambulatorio al momento dell’esame.